There are beautiful love's stories on the bag's bottom...

Un uomo non può capire l'amore morboso e malato che spinge una donna a bruciare tutti i suoi risparmi nell.ultima it-bag. Ne parlavo ieri notte con la mia dolce metà, e non abbiamo potuto fare altro che concludere con la solita massima su quanto maschi e femmine siano irrimediabilmente diversi tra loro.
La borsa per una donna è un simbolo, è una creatura che viene trattata quasi come un figlio, è un'appendice naturale che ritroviamo sul nostro braccio.

A Man can't understand the sick love that pushes a women to spend all her money for the last it-bag. I was talking about this with my boyfriend this night, and we had to finish our discussion like we always do: men and women are too different, and we can't do nothing about that.
For a woman, her bag is a symbol, is a creature that she cures like a child, is a natural appendix that comes out of her arm.

Ognuna di noi ha le proprie borse preferite, ecco a voi la mia classifica (attuale, cambio idea ogni mese più o meno) delle 10 preferite:

Every girls has her favourite bags, this is my personal list (for now, because I change my mind every month!):


10)  La regina delle borse. Non serve nessuna spiegazione / The bag's queen, it doesn't need any explanation:

9) LV Speedy 35, il bauletto più famoso / LV Speedy 35, the most famous trunk:

8) La Falabella di Stella McCartney, adoro il fatto che possa diventare una pochette/ The Falabella Bag by Stella McCartney, I love it because it can be also a pochette.

7) L'intramontabile 2.55 di Chanel / The timeless 2.55 by Chanel

6) La Satchel Bag di MiuMiu / The Satchel Bag by MiuMiu

5) Immancabile anche una City Bag di Balenciaga / Indispensable also a City bag by Balenciaga

4) Pekaboo Bag di Fendi / Pekaboo bag by Fendi

3) Marc Jacobs' Stam Bag

2) Mulberry Alexa Bag

1) E la mia preferita in questo momento, la Coco Duffel Bag di Alexander Wang/ And my favourite at this time, Coco Duffel Bag, by Alexander Wang:

Auguro una buona domenica a tutti e mi scuso per il mio inglese inglese pessimo :)

Have a nice sunday everybody, and I'm sorry for my bad english! :)

Il grande ritorno delle Paillettes.

Paillettes o non paillettes: questo il dilemma. Durante l'infanzia tutto ciò che luccica esercita su noi fanciulle un fascino al di là dell'inverosimile, in questo insieme di oggetti luccicanti la fan da padrone le paillettes. Amate e odiate, simbolo di sfarzo e di eleganza, ma così borderline da rischiare di scadere nel volgare. Io personalmente le ho odiate per anni e anni, le paillettes rappresentavano per me uno di quei ritorni-fashion che mi ero ripromessa di non abbracciare. E invece..... ho ceduto molto in fretta. L'amore probabilmente è inziato vedendo queste meraviglie di Miu Miu:

Meraviglie che naturalmente costano caro. E quindi ho cercato di dirigermi verso altri lidi per soddisfare la mia voglia di luccichini, rigorosamente low cost, e così mi sono rivolta a Zara e ho trovato numerosi pezzi che entro breve DOVRANNO essere miei:

Auguro un buon sabato sera a tutti e che il luccichio delle paillettes sia con voi, all'aperitivo come alla cena, al cinema, come per un serata romantica!

Fashion is the healthiest motivation for losing weight.

Io purtroppo faccio parte della categoria "ma no tesoro, non sei grassa, tu sei formosa", ma vorrei tanto fare parte dello schieramento "tesoro, le tue gambe fanno invidia a quelle di Gisele, per non parlare della tua pancia piatta a prova di tubino aderente bianco!", ma non sono stata così fortunata, e devo dire la verità, non mi impegno nemmeno troppo perchè la fortuna possa, per così dire, cominciare a baciarmi. Il mio metabolismo è simile a quello di mia nonna ottantacinquenne, la mia altezza piuttosto scarsa  (163 centimetri, non uno di più! Anche se io spesso arrotondo per eccesso ai 165) e la mia voglia di mangiare è un pò troppo prepotente per poter essere domata all'infinito. Sono la tipica che sta a dieta due settimane e poi immancabilmente cede alla crepes dal Bombo, o alla pizza con il salame (rigorosamente piccante!).

Naturalmente per un sacco di anni, diciamo fin dagli anni del liceo, in cui andavano ancora di moda i jeans a vita talmente bassa che sarebbe sembrata grassa anche Natalia Vodianova, ho ammirato i morbidi vestiti sugli esili corpi delle modelle e cercato nei negozi (naturalmente low cost!) l'ispirazione, combattendo contro 44 che sembravano 40, e 42 che sembravano 38. Ma ora, finalmente, sembra che qualcosa sia cambiato, tutte noi abbiamo certamente apprezzato Elena Mirò e le sue modelle taglia 44. Io le ho trovate bellissime.

Ma se parliamo di modelle "atipiche" possiamo non parlare delle modelle plus size di V Magazine?

E infine, last but not least, come non citare la magnifica, sensualissima, e a mio parere simpaticissima Tyra Banks? Da quando ha smesso di cavalcare le passerelle è ancora più bella (sempre se è possibile naturalmente, è sempre stata bellissima)

Buona giornata a tutte, magre e meno magre :)

Fashion Icon: Sienna Miller.

Tralasciamo pure il fatto che ogni volta in cui la vedo comincio a chiedere, rivolta al cielo, perchè non sono nata con quelle gambe, quei capelli e quegli occhi. E tralasciamo anche il fatto che Jude Law è un motivo più che sufficiente non per invidiarla, ma direi direttamente odiarla. Quello che invece non riesco a tralasciare è il suo modo di vestirsi. La trovo assolutamente adorabile, ogni volta che la vedo in una qualsiasi apparizione pubblica mi ritrovo ferma davanti allo schermo a domandarmi per quale motivo non mi sia mai venuto in mente di fare quella determinata accoppiata di colori o come non mi sia venuto in mente di unire in un outfit quei due capi.

C'è un ultimo motivo per cui l'adoro letteralmente: le stanno benissimo anche quelle mises più semplici del tipo "sto andando di corsa al supermercato perchè ho dimenticato il pane per stasera", per me risulta sempre affascinante, con un grande intuito per gli abbinamenti e persino elegante.

Auguro una serena giornata a tutti, a domani :)

Chi ben comincia.....

Quando vivi all'alba dei 21 anni con i tuoi genitori, con un gatto, in una camera troppo piccola, con un armadio troppo pieno, e il portafoglio un pò troppo vuoto, nasce l'esigenza di aprire una finestra virtuale nella quale poter sognare scarpe e borsette senza sentirsi troppo in colpa e poter fare quelle che vengono definite chiacchere tra donne con una marcia di leggerezza in più. E' molto che rifletto sull'aprire o meno un blog, o meglio un fashion blog, definizione che va molto di moda. Io non mi ritengo di certo una fashion blogger, men che meno vorrei essere una fashion icon, ma la moda mi piace,mi tenta e mi lusinga. E io non ho potuto resistere alla tentazione di creare una piccola, anzi piccolissima, nicchia per parlare di questo mondo così affascinante.